I Monti Dauni rappresentano il cuore più verde e selvaggio della Puglia. Qui la natura è padrona di ogni cosa, con boschi rigogliosi e dolci vallate con paesaggi romantici e di grande effetto. Fra i monti, dove godere di una vista mozzafiato, sorgono piccoli borghi dove i cibi sono genuini e le ricette dei piatti tipici seguono ancora i procedimenti tradizionali, che si tramandano, con pazienza, da una generazione all’altra.

Sono ben ventinove i piccoli paesi racchiusi fra le colline e le valli, circondati da boschi di faggi e di querce, dove assaporare la vera gastronomia pugliese, respirare aria pulita e gustare le bontà tradizionali.  Si tratta di paesini ricchi di storia, tradizioni e natura, luoghi che aspettano di essere scoperti e… assaporati! Un angolo di Puglia che pochi conoscono dove ogni paese regala un prodotto tipico tutto da scoprire grazie alle fiere che vengono organizzate in diversi periodi dell’anno in una simbiosi eccezionale fra natura e folklore.

Cerchiamo allora di scoprire, passo dopo passo, i vari itinerari enogastronomici. Il nostro viaggio inizia da Foggia dove, a soli 27 chilometri  troviamo l’antichissimo paesino di Troia. Si tratta di un piccolo borgo dominato da un’imperiosa Cattedrale romanica. Nel centro storico, tra la Cattedrale ed il Palazzo Episcopio, troviamo il Museo del Tesoro e i sontuosi palazzi settecenteschi. Qui a luglio si celebra la festa dei santi patroni San

Eleuterio, San Ponziano, San Secondino, San Urbano e Sant’Anastasio. Molto affascinante la Santa Gesta, una festa durante la quale viene organizzato un corteo con costumi d’epoca e una rappresentazione della traslazione delle reliquie dei santi che furono trafugate a Tiberia nel lontano 1105.
Pranzare nelle osterie di Troia è una scoperta affascinante che ci porta assaporare i piatti tipici, preparati con ingredienti semplici e genuini. In particolare il pan cotto con verdure selvatiche e la cotta- cotta, da assaporare negli agriturismi e nelle trattorie.

Da qui ci spostiamo a Lucera, meravigliosa terra di castelli e dimora di personaggi celebri. In cima al borgo si innalza un’imponente fortezza, costruita per volere dell’Imperatore Federico II. Il centro storico offre tanti monumenti affascinanti, come la stupenda Cattedrale eretta nel 1300 e consacrata a Santa Maria Assunta ed il Palazzo Vescovile dell’800.
Durante l’estate viene organizzato un interessante percorso enogastronomico per assaporare i vini DOC della Daunia, Lucera infatti è la terra del famoso “Cacc’e mitt”, da gustare insieme con un bel piatto di pasta fatta in casa con sugo al ragù, durante il Torneo delle Chiavi, una rievocazione storica dei giochi medievali. I più famosi? La corsa con le giare, il tiro alla fune, la gara con le balestre e quella con l’arco ed infine la lotta con i bastoni.

Arriviamo poi ad Orsara di Puglia, definita la città dello slow food. In questo paesino la vita sana e buona inizia prima di tutto dalla tavola, con la bontà dei prodotti gastronomici e l’accoglienza della popolazione.  Qui si può testare la genuinità dei prodotti tipici e la buona cucina delle valli.

A partire dalla primavera e in particolare durante l’estate, le stradine, le viuzze e le piazze prendono vita grazie ai tanti eventi e alle feste durante le quali assaporare le delizie locali. Ad esempio la Festa del Vino oppure la

Festa dei fuca coste e delle cocce priatorije ed infine la Sagra dell’Asparago, che celebra il famoso asparago selvaggio dei Monti Dauni. Questa pianta cresce spontanea nei boschi verdi e viene utilizzata per preparare gustosi primi e deliziosi contorni conditi con olio extravergine d’oliva pugliese. Ottimi anche i turoni, che sono simili agli asparagi, hanno un gusto amarognolo e vengono serviti con una spruzzata di limone, sale e olio, ma soprattutto servono per creare gustose frittate, minestre e risotti.