Lucera è una città agricola e industriale, colta e ricca di produzione di letterati. Ha origini risalenti all’epoca romana, comprovate dall’impianto rigido della città romana con strade lastricate di basolato in pietra vulcanica che lasciano spazio ad intricate e labirintiche viuzze di aspetto islamico. Lucera dista 18 Km da Foggia ed è raggiungibile anche mediante la via ferroviaria. Lucera è situata su un colle e conserva intatte le meraviglie architettoniche Romaniche, Rinascimentali e Barocche.

fortezza svevo angioina luceraPer farsi un’idea della ricchezza di Lucera e di quanto essa possa offrire si consiglia di visitare prima il Museo Civico ubicato nell’antico Palazzo De Nicastri per poi dirigersi verso l’Anfiteatro romano e, infine, andare dal lato opposto della città per ammirare la gigantesca Fortezza Svevo-Angioina. Il centro storico con le sue strade strette e tortuose condurrà alle splendide Chiese (tra cui la chiesa di San Francesco con le spoglie di San Francesco Antonio Fasani, Santo della città), poi al Palazzo vescovile e alla Cattedrale di stile gotico-romano. I giardini pubblici, denominati Villa comunale, offrono una meravigliosa vista panoramica sia verso il verdeggiante Subappennino Dauno sia verso il Promontorio del Gargano. La fortezza Svevo-Angioina del XIII secolo è il monumento più maestoso ubicato in posizione strategica su Montalbano, nella parte nord della città.

L’imperatore Federico II aveva fatto trasferire a Lucera, tra il 1223 e il 1233, buona parte della popolazione saracena della Sicilia; da qui la nascita di una colonia musulmana. Elemento di spicco a Lucera è il Palatium del 1233 che in seguito si ritrovò inglobato in un circuito di difesa creato da Carlo I D’Angiò; per questo il Monumento in questione ha l’aspetto di Castello-fortezza con una cinta muraria di circa 900 metri, rinforzata da 22 torri e resa inaccessibile da un fossato: una vera miniera archeologica contenente una grotta del periodo neolitico, reperti del periodo romano e svevo e resti di costruzioni angioine. La chiesa Cattedrale di stile gotico-romano, dichiarata monumento nazionale, risale ai primi del ‘300 su moschea preesistente; la sua costruzione ricorda la sconfitta dei saraceni di Federico II.

anfiteatro romano luceraL’Anfiteatro Augusteo rappresenta un magnifico monumento romano costruito nel I sec. a.C. per onorare la carica di “Augusto” dell’imperatore Ottaviano. E’ rimasto sepolto per molto tempo e riportato alla luce nel 1932. Concepito come luogo di svago, fu dapprima palcoscenico per le lotte di gladiatori ed esecuzioni capitali: scomparve in seguito con l’abolizione di spettacoli cruenti.

Sulla facciata della Chiesa di San Francesco, simile ad una gemma, si ammira il rosone che si inserisce come una magica ruota a 16 raggi. Il suo cerchio periferico è finemente cesellato di motivi floreali. Attrazione preziosa è la tomba di San Francesco Antonio Fasani. Per una buona pausa degustativa, si suggeriscono alcuni piatti tipici: “Cicatille ca’ ruchele” (pasta di casa con la rucola), “Trucchjele chi brasciole” (Spaghetti grossi con la chitarra conditi con sugo di carne, i famosi involtini), i “Cicatille ca recotta toste” (famose orecchiette con ricotta indurita e salata); pietanze accompagnate rigorosamente da vini locali, tra cui il decantato “Cacc’ e mitte”.