La Taranta è una danza rituale tipica del Salento, che ha svolge la funzione di un ballo curativo per contrastare il tarantismo causato dal morso della famosa tarantola.
Secondo il mito popolare il tarantismo era una gravissima malattia provocata da questo piccolo ragno e si manifestava in particolare nei mesi estivi quando avveniva la mietitura. La malattia provocava un malessere generale, con dolori alle ossa e al ventre, sudorazioni, catalessi e palpitazioni.  L’unico modo per guarire dalla patologia era la Taranta, un insieme di musica, colori e danza che liberava la persona dal malessere.
Ascoltando la musica il malato, steso sul letto o in un giaciglio a terra, iniziava a muoversi, agitando gambe e testa e strisciando sul suolo come una tarantola. Man mano che il ritmo della musica aumentava la persona iniziava a compiere salti acrobatici e giri su se stessa, battendo i piedi come per schiacciare il ragno, fino a quando non cadeva a terra, stremata dagli sforzi.  Dopo questo rituale il tarantolato veniva condotto, nella cappella di San Paolo e lì veniva graziato dal santo. Beveva l’acqua che si trovava nel pozzo vicino alla chiesa e ripeteva la danza rituale.
Oggi a celebrale questo antico rituale troviamo La Notte della Taranta in grande festival di musica popolare considerato forse il più importante fra quelli europee dedicati alla musica tradizionale. il Il festival si svolge ogni anno il mese d’Agosto, dal 1998 e coinvolge diverse comuni nella provincia di Lecce e nella zona della Grecia Salentina. La Notte della Taranta è costituita da una serie di concerti serali che si svolgono all’aperto nei vari paesi e sono accompagnate da altri eventi come sagre, mostre e workshop.
Il festival itinerante gira per le campagne ed i paesi della Puglia offrendo ogni sera uno spettacolo diverso che si svolge nelle piazze ed è totalmente gratuito. Nata allo scopo di tenere vivo il folklore e l’antichissima tradizione della danza rituale contro il morso della taranta, in breve tempo questa manifestazione è diventata famosa in tutto il mondo e ogni anno attira nel Salento migliaia di visitatori.
Quest’anno la kermesse musicale si terrà dal 5 al 23 Agosto e coinvolgerà città come Lecce, Galatina, Claimera, Cursi, Carpignano Salentino, Corigliano D’Otranto, Castrignano dei Greci Cursi, Martano, Melpignano, Martignano, Soleto, Zollino e Sternatia. Il momento culminante e il più atteso nella Notte della Taranta è il Concertone, che si tiene a Melpignano, un piccolo paese in provincia di Lecce, considerato la capitale della musica tradizionale salentina. In questo scenario, affascinante e ricco di storia e di bellezze artistiche, all’interno dell’ex Convento degli Agostinianisi tiene un concerto con ospiti nazionali ed internazionali.
Un’occasione per visitare i più bei paesi e le città della Puglia, ma soprattutto per scoprire le antiche tradizioni ed il folklore, ancora oggi fortemente radicato fra la popolazione, di questa terra bellissima e selvaggia.
Non solo Lecce, regina del Barocco, con le sue chiese e i palazzi nobiliari, ma anche Melpignano, con i dolmen che dominano, alti e solidi, le campagne, oppure Zollino, con il suo pane tradizionale famoso in tutto il mondo, ma anche Galatina e Martignano, dove il profumo della salsedine e del mare che arriva dalla costa si mescola al delizioso odore delle piante da frutto e degli ulivi secolari.