Taranto è la maggior produttrice di cozze al mondo. L’attività affonda le sue radici attorno al XI secolo e da allora è sempre stata una delle maggiori risorse economiche della città. L’allevamento è costituito da lunghi pali di ferro immersi nel fondo marino per due o tre metri; la produzione delle cozze richiede circa 14 mesi di lavorazione. Nel Mar Grande e nel Mar Piccolo, i due mari interni della città, vantano 34 sorgenti di acqua dolce di origine carsica chiamate “citri” che immettono in continuazione acqua dolce e donano alle cozze un particolare sapore ed un profumo magnifico di iodio. Con le cozze si possono creare piatti squisiti spendendo poco per questo molte ricette hanno come ingrediente primario questo favoloso mitile. Piatto tipico tarantino sono le cozze alla “puppitegna” di seguito troverete la ricetta.

Ingredienti (per 4 persone)

  • 1 kg cozze
  • 200 gr pomodori
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 peperoncino
  • Olio extravergine d'oliva
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Una manciata abbondante di prezzemolo tritato
  • 3 fette di pane tostato bianco a persona
  • Sale
  • pepe


Procedimento

Lavare e pulire le cozze. Pelate i pomodori poi mettendoli in acqua bollente per un minuto e tritarli. In una grande padella mettere l'olio d'oliva, uno spicchio d'aglio, un peperoncino tritato, aggiungere un bicchiere di vino bianco ed una volta che l'alcol sarà evaporato aggiungete i pomodori. Salate e pepate, aggiungere le cozze e coprire con un coperchio. Dopo circa un minuto controllate che le cozze siano aperte se non dovessere essere aperte attendete ancora qualche minuto. Quando saranno aperte cospargetele con il prezzemolo tritato e servite con pane tostato croccante.