La bella città di Monopoli che si affaccia sul mar Adriatico anticamente faceva parte delle Repubbliche Marinare insieme ad Amalfi e Venezia tra l'XI ed il XIV secolo. Non è affatto difficile immaginare come si presentava alla sua popolazione 500 anni fa poiché la città conserva tutt'oggi il suo antico splendore.

Partiamo la nostra passeggiata visitando il Molo Vecchio, detto anche Piccolo Porto da qui si possono ammirare le tradizionali barche da pesca e sullo sfondo noteremo le pareti recentemente restaurate del castello di Carlo V risalente al 1552 che contrastano in modo spettacolare con gli azzurri del mare e del cielo. Tappa obbligatoria è il maestoso Castello di Santo Stefano edificato nel 1086 dal Duca di Conversano. Esso si trova su una piccola penisola tra due insenature che creano due piccoli porti naturali: Santo Stefano e Ghiacciolo. Grazie alla presenza di un pozzo d'acqua dolce il castello fu anche sede del monastero dei frati Benedettini inoltre nel XIII secolo i Cavalieri di Malta, che occupavano l'abbazia, ri-fortiticarono completamente le mura difensive ed aggiunsero un fossato tuttora visibile.

Volendo seguire la storia della città è necessario visitare il Parco dell'Egnazia un vero e proprio  museo-città a cielo aperto, adiacente troviamo l'esposizione di tutti i reperti archeologici ritrovati durante gli scavi, resterete incantati dai meravigliosi e preziosi vasi. Proseguiamo la nostra passeggiata per le vie di Monopoli visitando la Basilica Cattedrale Maria Santissima della Madia costruita nell’inconfondibile stile barocco, essa è situata nel centro storico della città, è imperdibile se siete appassionati di storia dell'arte, al suo interno troviamo decori in marmo rosso e bianco, disposti ai lati dell'altare vi sono due scalinate, percorrendole si ha l'accesso al loggiato che permette una panoramica dall'alto mozzafiato.

L'ultima tappa del nostro piccolo tour è l'immensa Piazza Vittorio Emanuele una delle più grandi di tutta la Puglia, la piazza è stata oggetto di molti rifacimenti nel corso degli anni, nel 2014 ha subito un ulteriore ristrutturazione e questo ha permesso di portare alla luce anche tunnel sotterranei, tuttora visibitali, utilizzati in tempi di guerra per nascondersi dai nemici. Per oggi il nostro itinerario si ferma qui ti aspettiamo la prossima settimana per esplorare un altra città!