Itinerario a Lecce tra cultura e buon ciboLa città di Lecce è celebre in tutto il mondo per la sua bellezza e per il "Barocco leccese" ovvero una raffinata lavorazione con temi decorativi di pietra calcare dal particolare colore dorato. Oltre ai palazzi e alle tante chiese ci sono musei, negozi patinati, ristoranti stellati e a pochissima distanza anche uno splendido mare perfetto per passeggiate invernali molto romantiche e pomeriggi estivi per tintarella perfetta. Oggi andremo alla scoperta di questa meravigliosa città con un Itinerario a Lecce tra cultura e buon cibo.

Il Duomo

Chiunque arriva nella città di Lecce ha delle tappe obbligatorie da fare la prima è senza dubbio il Duomo. Tutta l’architettura religiosa della città presenta una caratteristica fondamentale ovvero la pietra leccese che conferisce un colore unico agli edifici. Il Duomo così come lo vediamo oggi è frutto di un restauro avvenuto nella metà del 600 dall’architetto Giuseppe Zimbalo, per volere del vescovo Luigi Pappacoda.  Il Duomo stupisce per la sua imponente struttura (oltre settanta metri d’altezza), per l'interno riccamente decorato a tre navate e un elegante campanile.

L’Anfiteatro romano

Nella Piazza centrale di Sant'Oronzo c'è un'altra tappa obbligata per i turisti di Lecce ovvero l’Anfiteatro romano. La struttura a seguito di terremoti e guerre venne completamente sepolta dalle macerie e rivide luce solo all’inizio del XX secolo. Ad oggi è possibile ammirare la metà inferiore delle tribune coperta ubicata più in basso rispetto al livello stradale il restante si crede sia ancora nascosto sottoterra. L’Anfiteatro romano che a tutt'oggi fa da cornice a rappresentazioni teatrali e concerti fu costruito con pilastri di tufo incorniciati da arcate e parapetti in marmo. Furono rinvenute anche alcune opere scultoree tra cui una statua della Dea Atena ed alcuni rilievi in marmo.

Il Castello di Carlo V

Altra tappa obbligatoria per un itinerario a Lecce tra cultura e buon cibo è la visita al Castello di Re Carlo V costruito nel 500 situato nei pressi di Piazza Sant’Oronzo. Il Castello venne costruito al posto di un monastero presenta mura di difesa che negli anni vennero usate anche come scenario per spettacoli teatrali e distretto militare, due strutture concentriche separate da un cortile intermedio e quattro bastioni angolari. Il Castello oggi è diventato sede dell’Assessorato alla Cultura e le sue sale vengono utilizzate per eventi cultuali manifestazioni o mostre d’arte.

Musei Faggiano e Archeologico

Museo Faggiano è una tappa importante per un itinerario a Lecce per ammirare un pregiato e rarissimo pavimento di epoca messapica V secolo a.C.) cisterne per la conservazione di acqua piovana e grano, delle tombe comuni e reperti ceramici e murari. Il museo si trova in via Ascanio Grandi dove tra l'altro è presente la chiesa di San Niccolò dei Greci luogo di culto della comunità arabesche salentine. Museo archeologico Sigismondo Castromediano è un'altra chicca imperdibile. E' il Museo più antico di tutta la Puglia, l'ingresso è gratuito ed è possibile ammirare ceramiche messapiche, vasi attici, statue di età imperiale. Inoltre il museo ospita una biblioteca e una pinacoteca con opere pittoriche rinascimentali e barocche oltre a tele dei maggiori artisti salentini del XIX e XX secolo.

L'Abbazia di Santa Maria di Cerrate

L'Abbazia si trova sulla strada provinciale che collega i comuni di Squinzano e Trepuzzi a Casalabate. Quindi per visitarla è necessario raggiungerla con l'automobile. E' importante visitarla perchè è uno dei più significativi esempi di stile Romanico del Salento. Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) l'ha pesa sotto le sue ali facendo riscoprire al grande pubblico la sua bellezza. La facciata ha un piccolo rosone centrale, un elegante portale, sul lato sinistro un portico risalente al duecento abbellito da colonne e un elegante pozzo rinascimentale. All’interno dell’abbazia, divisa in tre navate, presenta numerosi affreschi duecenteschi e trecenteschi di grande pregio.

Il cibo

Quando si visita Lecce è impossibile non includere nell'itinerario la degustazione del buon cibo. Imperdibili sono i frutti di mare freschi, friselle, rustico leccese, puccia, municeddhe, pasticciotto e biscottini di pasta di mandorla. Il tutto accompagnato da Negramaro, i corposi vini di Salice Salentino e di Manduria.