Torre InserraglioTorre Inserraglio, in provincia di Lecce ed affacciata sul Mar Ionio, è una frazione di Nardò. Il suo nome deriva dalla presenza della torre costiera, che veniva utilizzata come postazione di controllo sul mare, per verificare il pericolo di aggressione da parte delle navi saracene.

La località, situata a poca distanza da Lecce e da Otranto, può essere raggiunta seguendo l’autostrada fino a Bari, la superstrada fino a Gallipoli e poi prendendo la litoranea. Il treno e l’aereo permettono, invece, di arrivare fino a Brindisi e da qui si possono utilizzare gli autobus delle Ferrovie del Sud Est (FSE).

L’ambiente di Torre Inserraglio è dedicato a chi ama soggiornare in un luogo assolutamente selvaggio, in cui dominano la bellezza naturale della macchia mediterranea e il panorama della costa, prevalentemente rocciosa, completamente incontaminata da costruzioni abitative. La purezza del colore del mare, davvero notevole, si accentua in considerazione del fatto che già a pochi metri dalla riva il fondale diviene molto profondo, regalando una visione suggestiva e dedicata agli amanti delle immersioni.

L’antica torre di avvistamento è il monumento più importante e costruisce il legame ancora vivo con la storia e con il passato. Risale al XV secolo e venne utilizzata fino al 1842. Nelle immediate vicinanze, a Torre Uluzzo, è invece possibile visitare gli scavi archeologici di un importante insediamento preistorico.

La tradizione salentina è ben evidente e radicata nella cucina del luogo, che permette di gustare, tra gli altri, piatti che fondono il gusto del pesce con quello degli ortaggi, come la tiella di patate, zucchine e cozze. Nell’offerta gastronomica tipica di Torre Inserraglio troviamo, in particolare, molte ricette a base di “sanàpi”, broccoletti dal sapore amaro, che possono essere preparati, ad esempio, in padella con l’olio e aggiungendo un sapore finale di acciuga.