San Vito dei NormanniSan Vito dei Normanni, Santu Vitu per i residenti, è un piccolo comune pugliese in provincia di Brindisi. Situato nella parte settentrionale della costa adriatica, è raggiungibile in auto percorrendo la A14 Bologna - Taranto con uscita a Bari Nord. Da Bari, poi, bisogna percorrere la superstrada Bari - Lecce fino all’uscita San Vito dei Normanni-Specchiolla. In treno le stazioni più vicine sono quelle di Brindisi e Ostuni. In aereo gli aeroporti di riferimento sono quelli di Brindisi e di Bari.  

Luogo ricco di storia e di cultura offre ai suoi visitatori un patrimonio storico e artistico di grande rilevanza. Merita sicuramente una visita l’area archeologica in contrada Castello d’Alceste dove è stato rinvenuto un insediamento messapico risalente al VIII sec. a.C. Il villaggio è molto ben conservato e mostra i resti di edifici, strade e piazze. Piccolo gioiello architettonico è il centro storico con le sue chiese, una per tutte quella di Santa Maria degli Angeli, detta anche “Chiesa Vecchia” la cui costruzione risale al 1400. La facciata è dominata dall’elegante portale che introduce all’interno del tempio dove si può ammirare l’altare maggiore in marmi policromi, sovrastato da un crocefisso ligneo del ‘500. Da vedere anche la Torre quadrata, edificata nel XI secolo a scopo difensivo e ornata da merli di tipo guelfo. Piatto tipico di San Vito dei Normanni, infine, sono i ‘vampasciuli fritti’, ovvero i lampascioni fritti, che vengono ricoperti con una pastella di uova e farina e fritti nell’olio d’oliva. Vanno mangiati caldi con un pizzico di sale.

San Vito dei Normanni è la tipica cittadina salentina, sonnolenta e pigra durante il giorno, vivace e scatenata di sera quando le piazze e le strade si popolano di turisti e residenti e a ogni angolo, si sentono risuonare le note della pizzica, il ballo tradizionale del Salento.