dolmen bisceglie

Adagiata lungo la costa adriatica della Puglia, la città di Bisceglie si erge su una rocca che degrada lentamente verso il mare. Facilmente raggiungibile su strada, grazie all’omonima uscita dell’autostrada A14 Bologna-Taranto, è di altrettanto facile accesso per chi desideri giungervi in aereo, infatti, l’aeroporto internazionale di Bari dista meno di 25 chilometri. Per chi preferisce il treno, la stazione di Bisceglie si trova sulla direttrice Lecce-Roma e Lecce-Bologna e sono oltre un centinaio i convogli che vi transitano giornalmente.

Ricca di monumenti e di siti archeologici, Bisceglie offre ai suoi ospiti la possibilità di compiere un vero e proprio “viaggio nel tempo” attraverso la visita a dei luoghi d’interesse che testimoniano le varie fasi storiche attraversate da questo insediamento. Da questo punto di vista, si può iniziare questo percorso dalla visita del Dolmen della Chianca, la tomba megalitica preistorica (XVI - XIV secolo a.C.) ritenuta la migliore testimonianza europea di questo particolare tipo di sepoltura antica, per bellezza delle sue forme, dimensioni e stato di conservazione.

concattedrale bisceglie

Proseguendo questo tour storico, la successiva meta turistica che testimonia il ruolo e l’importanza di Bisceglie durante la dominazione Normanna è, la Concattredale di San Pietro Apostolo. Costruita nell’XI secolo in stile romanico-pugliese, fu in seguito arricchita di elementi barocchi che la rendono oggi uno dei più importanti casi di trasformazione architettonica post-medievale. L’interno della basilica contiene, inoltre, un coro ligneo in noce massiccio nel quale sono scolpiti dei pannelli che illustrano la storia dell’ordine benedettino, dalla fondazione sino al Medioevo.

Per quanto riguarda invece l’architettura civile, uno dei simboli di Bisceglie è il Palazzo Tupputi che fu edificato nel corso del XVI secolo e che possiede un notevole interesse architettonico e storico. Infatti, alla splendida facciata lavorata in bugnato a punta di diamante, tipica lavorazione pugliese del Rinascimento, si aggiunge il valore storico dell’intero edificio che fu, nel 1820, sede dei rivoluzionari pugliesi che appoggiarono la Repubblica Partenopea contro la dominazione borbonica.

Importante tanto quanto l’offerta artistica e storica, Bisceglie mette a disposizione dei suoi ospiti anche il suo profilo eno-gastronomico che completa, arricchendola, la cultura della città. Da questo specifico punto di vista, non si può rientrare da un soggiorno nella città senza averne assaggiati i suoi famosissimi “sospiri”, dei dolci realizzati con una base di pan di Spagna, farciti con crema e ricoperti da una glassa di colore rosa.

La leggenda tramanda l’invenzione della ricetta ad opera delle Clarisse del locale convento per il matrimonio, poi non celebrato, di Lucrezia Borgia. Nell’attesa della sposa gli ospiti, affamati, finirono per mangiare tutti questi dolci sospirando d’impazienza.

Sebbene una visita a Bisceglie possa essere fatta in tutti i periodi dell’anno, grazie alla mitezza del suo clima mediterraneo, un soggiorno a cavallo di Pasqua consente ai turisti di assistere allo svolgersi dell’Incontro, una locale tradizione popolare del Venerdì Santo. La statua della Madonna Addolorata e quella di Gesù carico della Croce sono portate in processione e s’incontrano nei pressi della Chiesa di San Lorenzo, dove la Madre saluta per l’ultima volta il Figlio destinato al patibolo.